In pochi mesi si è passati da “Ricomincio da tre” a “Non ci resta che piangere”, il Napoli, infatti, si scioglie al primo caldo e vede svanire le scarse speranze di Champions che erano state alimentate dai 20’ di Monza. Calzona dimostra di non avere il coraggio e la personalità per potere allenare una squadra come il Napoli. Il tecnico calabrese ha condannato lui e la squadra con scelte incomprensibili come l’ostinazione a volere mettere in campo giocatori come Di Lorenzo, a dir poco imbarazzante in questa stagione, e soprattutto un Meret che tra Cagliari, Torino e Frosinone ha messo una pietra tombale sulle speranze champions. Oltre alle scelte dell’undici iniziale non hanno convinto ne i campi ne la tempistica: appena tre le sostituzioni in una mattinata estiva e con tanti giocatori in affanno dimostrano le difficoltà di Calzona nel leggere la gara, che dire, poi, dei cambi che hanno ridisegnato la squadra con quello che di fatto era un 4-2-4 che non ha prodotto praticamente nulla; giusto sostituire Zielinski ma farlo con un giocatore a dir poco inadeguato come Cajuste è stato incomprensibile così come non far rifiatare Mario Rui inserendo Mazzocchi e non avere mantenuto l’assetto iniziale consegnandosi al Frosinone con un improbabile centrocampo a due con Lobotka e Cajuste. Ci sarebbero volute scelte coraggiose ma Calzona ha dimostrato di non avere la personalità per mettere in panca Di Lorenzo e Meret tra principali artefici della disastrosa stagione. Anche oggi, però, stati tanti i giocatori a non convincere dimostrando di avere la testa altrove a partire da Osimhen che si è divorato quattro clamorose occasioni solo davanti al portiere ciociaro. Errori che hanno segnato la stagione a partire da quelli originari di De Laurentiis, passando, poi, a quelli di Garcia che ha azzerato fisicamente e mentalmente la squadra, per finire a quelli di Calzona, che hanno allontanato il Napoli dalle zone nobili della classifica costringendolo a sperare una complicata qualificazione in Europa League o addirittura a sperare di raggiungere almeno la Conference League.
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