Ennesima occasione sprecata dal Napoli che paga gli errori di una gestione tecnica a dir poco imbarazzante. La fortuna, vedi i pali e le tante occasioni del Sassuolo, e la classe di Insigne avevano creata l’ennesima illusione che è rimasta tale così come resteranno tali i sogni champions a meno che non si volti pagina esonerando Gattuso. Una squadra sfilacciata, slegata, senza organizzazione, senza idee, con tanti giocatori fuori ruolo e tanti giocatori impresentabili. Tutte cose che, evidentemente, non sono percepite da un Gattuso che sembra stralunato ed in confusione. Il rischio più che concreto è che il 18 marzo la stagione degli azzurri possa essere praticamente finita ed a quel punto la colpa non potrà essere solo del tecnico. Incomprensibile, infatti, la passività con la quale la Società sta assistendo a questo inesorabile flop. I segnali che arrivano dal campo sono ben chiari per chi mastica di calcio ma nel Napoli si è più competenti di cinema. Acclarate le responsabilità della fallimentare gestione tecnica adesso la palla e le responsabilità passano alla società: tempo a disposizione non ce n’è e l’immediato cambio del tecnico è l’unica speranza per potere rimettere in carreggiata la squadra. Subire passivamente un destino che appare chiaramente segnato sarebbe colpa altrettanto grave e sul banco degli imputati insieme al tecnico inevitabilmente ci sarebbe anche De Laurentiis.