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COCCIA E TRAINI, IDEATORI DI MITIGA, A TMW: “L’APP E’ PRONTASU IOS, ASPETTIAMO LE AUTORIZZAZIONI PER ANDROID E HUAWEI”

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Daniele Coccia e Fabio Traini, ingegneri ideatori dell’app Mitiga, hanno parlato del loro prodotto ai microfoni di Tuttomercatoweb: 

Sul funzionamento dell’app: “Mitiga è una piattaforma digitale che permette la partecipazione agli eventi in sicurezza. Consente l’accesso solo a chi abbia effettuato una vaccinazione o sia risultato negativo a un test antigenico. Si basa sulla rete delle farmacie e dei laboratori d’analisi accreditati, non c’è autocertificazione: l’utente va ad effettuare il tampone o a registrare l’avvenuto vaccino presso una farmacia o un laboratorio d’analisi, che registra tutto nel database. A quel punto, l’App genera in maniera automatica il QR code che, nel caso di test rapido negativo, consente l’accesso entro un determinato lasso di tempo: possono essere 48 o 72 ore, questo dipende dai protocolli che saranno previsti nei vari settori. Ai controlli, l’utente potrà mostrare il QR code che gli consentirà l’accesso. La forza per il cittadino è che gli basterà avere solo un’app per partecipare a eventi di natura diversa”. 

Sullo stato dello sviluppo: “L’app è pronta: siamo già online su Apple Store per iOS, e stiamo aspettando le autorizzazioni per Android e Huawei”. 

FIGC a parte, state trattando anche con altri settori che aspettano di poter riaprire? “Siamo su tanti tavoli: per esempio stiamo partecipando al protocollo per le sigle dello spettacolo, stiamo dialogando con le associazioni relative al mondo dei matrimoni, un altro settore che è fermo. Stiamo lavorando su più fronti”. 

Qualche club si è fatto vivo? “Al momento no”. 

Non sarà necessario aspettare la fine della campagna vaccinale? “Esatto: di fatto per Mitiga non c’è distinzione tra i vaccinati e chi è risultato negativo al test. Sarà molto utile soprattutto per i giovani: saranno l’ultima categoria a essere vaccinata, ma sono anche uno dei principali target di riferimento per chi vuole riaprire”. 

Sulla privacy: “Siamo molto attenti a quest’aspetto, sappiamo che è spinoso e ci siamo assicurati di rispettare tutte le norme a tal riguardo. Noi non gestiamo alcun dato: l’app garantisce l’accesso all’evento, ma non archivia niente e quindi noi non raccogliamo alcun dato sensibile. Inoltre, tutto avviene con il consenso informato dell’utente”. 

A livello nazionale siete gli unici. “Sì, sul panorama nazionale sicuramente, ma anche in Europa siamo pochissimi. Siamo partiti molto presto, diremmo prima di tutti: siamo operativi da novembre-dicembre, l’app è funzionale da inizio 2021”. 

Tanto per chiarire: negli ultimi tempi l’Udinese ha fatto sapere di voler sperimentare un’app che consentisse di mantenere il distanziamento. Si tratta di due tecnologie e filosofie diverse? “Sì: di fatto, Mitiga lavora d’anticipo, perché permette l’accesso soltanto a utenti presumibilmente negativi al Covid. È un meccanismo diverso rispetto al disco che vibra se non mantieni la distanza. Anche perché il problema si pone soprattutto sui flussi, sia in entrata che in uscita dall’evento. Poi vogliamo essere chiari: a dirlo è il nome stesso, l’obiettivo è quello di mitigare, di ridurre il rischio. Ciò vuol dire che tutte le misure di sicurezza, a partire dal distanziamento e dall’uso della mascherina, andranno comunque rispettate”. 

 

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