Una delegazione del Club azzurro formata da Campanile, dal direttore amministrativo Angelo Iannone, dal vice di Spalletti e dal preparatore atletico Sinatti, è stata a Dimaro per verificare le condizioni dell’impianto di Carciato. Nonostante manchi meno di un mese all’inizio del ritiro dagli emissari azzurri non è stato comunicato nulla sul programma del ritiro ne sulle amichevoli da disputare. Un ritardo che va a fare il paio con la mancanza di uno sponsor tecnico e del relativo materiale che il Napoli dovrebbe iniziare ad usare dal 15 luglio a Dimaro. Il rischio di vedere i calciatori azzurri indossare attrezzatura tecnica improvvisata è tutt’altro che remoto. Dal fronte Trentino, invece, buone notizie per i tifosi azzurri con una possibile apertura al 50% per gli allenamenti e le amichevoli mentre per quanto riguarda gli eventuali eventi da fare in piazza si attende il programma del Napoli. L’unica cosa certa è che non ci sarà contatto tra i giocatori ed i tifosi anche se in passato questo contatto era tutt’altro che frequente.