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SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA: “I BAMBINI SOGNANO DI DIVENTARE CALCIATORI PERCHE’ CI SONO QUELLI COME INSIGNE. IO GARANZIA PER IL FUTURO? E CHE GARANZIA SONO?….”

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Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di questo pomeriggio contro il Genoa:

Sulla mancanza di Insigne per il prossimo anno:“Ho cominciato a rimpiangerlo da quando ho avuto la certezza che andasse via. Noi allenatori questi calciatori qui li critichiamo, magari sbuffiamo, ma quando non li hai a disposizione li rimpiangi perché ti mancano. Lorenzo fa parte di quei prestigiatori del campo, quegli illusionisti che riescono ad uscire da certe situazioni con la fantasia che apre lo sbocco per un risultato. I bambini sognano di diventare calciatori perché ci sono quelli come Insigne, come Del Piero, come Baggio, come Totti”.

Firmerebbe perché quello di Insigne fosse unico addio? “Conosco abbastanza bene i miei calciatori, questa è una squadra forte. Manca di qualche caratteristica, per quello che è il calcio attuale. La cosa bella sarà dichiarare bene gli obiettivi, nelle ultime conferenze ho fatto un pochino il bischero perché si voleva sotterrare quello che la squadra ha fatto. È chiaro che si potesse lottare fino in fondo per il campionato. È chiaro che ci manca qualcosa, se si è ripetuto lo stesso problema in diverse gare vuol dire che non è stata motivata poco rispetto ad altre. Evidentemente è che quel livello lì ti crea un problema e allora le caratteristiche diventano fondamentali. È chiaro che un pochino di forza ci manca in alcune situazioni. Ci sono dei contratti altri e De Laurentiis lo ha detto, perché il budget va abbassato. Si può provare a vincere il campionato, ma le cose vanno fatte bene. Migliorare il campionato di quest’anno non è facile. È vero che si è fallito ma fare meglio di questo campionato significa vincere il campionato. Siamo arrivati davanti a Juve e Atalanta, tutti dicevano che sarebbero finite davanti”.

Quanto possono essere utili per il futuro i giovani che rientreranno e l’esperienza di uno come Mertens? “Ci vogliono giovani e giocatori d’esperienza. È chiaro che i giovani vadano supportati da gente di esperienza come Koulibaly o Mertens. Se non reggi botta e alla prima difficoltà per i ragazzi si complica”.

Sul rinnovo di Ospina:“Bisogna tenere conto di alcune situazioni, c’erano 5-6 giocatori in scadenza e non era facile gestire anche questa situazione. Va riconosciuta la professionalità di questi ragazzi. Si faranno delle valutazioni, perché ci vuole corsa, ci vuole il giocatore che fa il lavoro di Insigne ed anche la sua. Prima che lo sostituissi è stato lui a rincorrere un avversario involato verso la nostra porta, ha fatto perdere il tempo all’avversario fino al fallo”.

Lei può essere la garanzia per il futuro per i tifosi? “E che garanzia posso essere io? Lo sono i giocatori, fanno loro la differenza. Io sono con la società e lo staff a provare a dare il massimo, devo cercare di sbagliare di meno come accaduto durante la stagione. Le scelte vanno fatte quando cambi il calciatore, se va bene hai scelto bene e se va male hai scelto male. La soluzione sono i calciatori, ci sono quelli top nella testa e nei muscoli”.

Un incontro con De Laurentiis? “Abbiamo già iniziato a ragionare questa settimana. Credo di vederlo in questi giorni, stasera dormiamo nello stesso albergo. Giuntoli, Pompilio e Micheli sono a lavoro da sempre”.

Griglia scudetto l’anno prossimo insieme? “Io sono tranquillissimo, sono sempre lo stesso, non ci sono problemi”.

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