I primi giorni di Antonio Conte alla guida del Napoli si stanno rivelando un mix di energia e durezza, caratteristiche che hanno contraddistinto la sua carriera di successo. A Dimaro, il nuovo tecnico sta osservando con attenzione il suo gruppo e prendendo decisioni decisive sul futuro di diversi giocatori. Come riportato dall’edizione odierna de La Repubblica, Conte ha già delineato i contorni della rivoluzione azzurra.
Conte sta toccando con mano i limiti attuali del Napoli e non intende alimentare le illusioni dei tifosi. «Per adesso abbiamo solo riallineato alcune situazioni e l’abbiamo fatto bene: risolvendo le criticità personali di qualche giocatore e centrando i nostri primi obiettivi sul mercato. Adesso inizia la seconda fase del lavoro e devo capire chi è da Napoli e chi invece è meglio che vada a giocare altrove. Avevo detto e lo confermo che dopo una stagione deludente come quella scorsa non tutto è da buttare, ma di sicuro quello che è da buttare si butta…»”, ha dichiarato l’allenatore, sottolineando la necessità di una rifondazione che non lascia spazio a compromessi.
Le prime conseguenze della rivoluzione voluta dal tecnico emergono chiaramente. Tra i giocatori destinati a lasciare il club, il danese Lindstrom è in procinto di trasferirsi in prestito con diritto di riscatto all’Everton. Il difensore norvegese Ostigard, invece, è atteso al Rennes, mentre il centrocampista Gianluca Gaetano sarà ceduto a titolo definitivo al Cagliari o al Parma. La lista dei partenti non finisce qui. Presto dovranno prepararsi a fare i bagagli anche giocatori come Giovanni Simeone, il cui destino potrebbe essere Lazio o Fiorentina, l’imprevedibile belga Ngonge e uno tra Natan e Juan Jesus.
