Fossi in De Laurentiis non perderei tempo con il contratto di Gattuso e mi preoccuperei di trovare un altra guida tecnica. Se in sei mesi Gattuso non ha capito quello che hanno capito anche le pietre è meglio voltare pagina al più presto e programmare un futuro senza Gattuso. Il perseverare su un modulo che anche i bambini hanno capito che non può funzionare con questa rosa è grave quasi come il non rendersi conto che alcuni giocatori non possono essere titolari e soprattutto ci sono molti giocatori utilizzati in ruoli non propri. Errori in serie ed errori che ormai perdurano da sei mesi e che non possono essere ignorati. Questa stagione rischia di trasformarsi in 7na lenta agonia con un tecnico che sta dimostrando di non essere all’altezza di una piazza come Napoli. Il tempo del buonismo è finito così come il credito che Gattuso si era guadagnato ricostruendo il Napoli dalle rovine lasciate da Ancelotti. Una squadra senza identità, senza equilibrio, senza gambe, senza idee e senza certezze ricca solo di qualità non sfruttata dal tecnico. Un squadra che inanella la sesta sconfitta in 18 gare ossia un sconfitta ogni tre partite, un rendimento inaccettabile che porta in una sola direzione. Ora sta alla società decidere se prolungare questa agonia o cercare di voltare subito pagina cercando di salvare una stagione che con questa gestione risulterà sicuramente fallimentare.