Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha commentato la vittoria del match di questa sera contro la Roma ai microfoni Sky:
Sull’inizio di stagione: “I dati sono davanti a tutti, ma bisogna rimanere con i piedi a terra e saper valutare che le lotte per i campionati si fanno a giugno e c’è tanta strada da fare. Fa piacere che la squadra abbia vinto la partita andando ad evitare le trappole e la tensione di una partita importante e caricata a pallettoni: farsi trovare pronti per sfruttare i pochi spazi concessi dalla Roma diventava fondamentale. Il rischio era, in fase di possesso e sviluppo, di rimanere aperti con i due terzini perché loro verticalizzavano sulle due punte. Kim e Jesus hanno fatto una partita importantissima, da gladiatori. Poteva diventare complicata, abbiamo perso qualche pallone di troppo ma ci siamo fatti trovare pronti senza soffrire sulle verticalizzazioni”.
Su Osimhen: “Victor deve ancora fare qualche passo per maturare, a volte interpreta le cose un po’ a modo suo: si slega da quello che è il blocco squadra, rientra in ritardo, fa tre battute per attaccare l’avversario, va da solo e non ce l’hai quando riconquisti palla. Poi ha degli strappi che, quando lo pensi finito, gli randelli una palla e parte a duecento all’ora. Ha l’atteggiamento dell’animale che vede la preda nel pallone, a volte i compagni non lo vedono ma basta che gliela buttino avanti. Ci dà una soluzione in più sulle palle inattive, dovevamo tenerlo in campo per forza. Con Raspadori potevamo gestire meglio la palla, ma sul pallone di Politano si è fatto trovare pronto ed ha fatto un gran gol, con un tiro più difficile di quello che ha sbagliato. Ha tirato fuori il jolly”.
Sulla rosa: “C’è soddisfazione, abbiamo vinto come pensavamo di vincere. C’è entusiasmo in tutto quello che viene messo a disposizione. Dalla panchina seguivano quelli che giocavano e quando sono entrati si sono fatti trovare pronti. Fa parte della compattezza e dell’unione di squadra, dell’entusiasmo del giovane che vuole mostrare le sue qualità nei minuti concessi. Sono contento di questa squadra, fatta di professionisti e ragazzi top, è un piacere allenarla, se manterranno questa caratteristica potremo toglierci altre soddisfazioni”.