Luciano Spalletti, commissario tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria nel match contro l’Udinese, e la conseguente conquista della vetta della classifica, ai microfoni Sky:
Sulla prestazione: “C’erano stati dei segnali importati a Leicester, la squadra ha preso possesso della convinzione di avere qualità. Poi certamente i calciatori possono determinare per delle giocate come, ad esempio, Insigne con il pallonetto a tu per tu con il portiere”.
Sul migliore in campo: “Koulibaly crea dei danni disumani per gli avversari ma anche Fabian. Lui solo dopo il 3 a 0 si è ammorbidito, fino a quel momento ha fatto girare la palla come solo lui sa fare”.
Sugli zero tiri in porta subiti: “Dipende da come costruisci. Se lo fai abbastanza bene poi non sei costretto a difendere. Nell’inizio partita l’Udinese è arrivata al limite molto aggressiva”.
È la miglior partenza della sua carriera? “In un ambiente come Napoli in cui il tifoso è alimentato dall’amore ti fa sentire assediato dall’amore che hanno per questi colori. Può dare una mano importante. Quello che conta è dare seguito. È inutile partire bene se poi non riesci a costruire un futuro di buoni risultati. Stasera ottima partita, palleggio a chiamarli fuori e poi vampata per andare a concretizzare. Se avesse vinto l’Udinese sarebbe stata in cima al posto nostro, non lo dimentichiamo”.
Si aspetterà di dover rispondere alla domanda: +10 sulla Juve? Siete da Scudetto? “Il nostro riferimento non sono le altre squadre ma la storia del Napoli. Poi è chiaro che le squadre che sono in vetta sono squadre forti. Anche la fiorentina sta giocando un grandissimo inizio di campionato, la aggiungerei alle solite 7 per la lotta scudetto”.