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SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA: “QUANDO ENTRIAMO IN CAMPO VOGLIAMO USCIRNE VITTORIOSI. E’ QUESTO L’ATTEGGIAMENTO”

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Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Spartak Mosca:

Che cosa le piacerebbe vedere domani sera in termini di crescita della squadra? Continuità. Migliorare qualcosa partita dopo partita. La cosa nuova di queste 5 sostituzioni è che hanno allungato la vita alla partita di calcio. Per essere al sicuro bisogna fare almeno 3 gol. Non sei mai al sicuro. È per questo che contro il Cagliari abbiamo avuto lo spazio per attaccare la linea difensiva.

Uno dei più grandi cliché e quello della difensività del calcio italiano. Quest’anno la serie a è prima per reti realizzate. Cos’è successo? Come trova Lozano? Per quanto riguarda le reti, è un lavoro costante degli allenatori giovani, cercano di avvicinare la Seria A al calcio europeo. Pressing alto, riconquistare palla nella loro metà campo. La cosa fondamentale è mettere 4/5 giocatori offensivi negli ultimi minuti che con una vampata possono ribaltare il risultato in pochi minuti. Lozano è un ragazzo splendida però qui dentro tutti hanno quelle capacità lì, lui si trova benissimo ma ha un pochino ritardato il migliorare la sua condizione per via dell’infortunio. Ora lo vedo molto motivato, lo vedo come Osimhen. È nell’ambiente giusto

Come stanno i giocatori che venivano da infortuni? Bene, sono stati fatti allenamenti personalizzati perché abbiamo un preparatore attento ai dettagli che sa inserirsi nei ritagli di quelle che sono le tattiche in campo. Poi sta ai calciatori, quando non ci sono le telecamere è più difficile fare ciò che viene richiesto ma qui si fa bene anche la parte un pochino più nascosta. Per domani tutti pronti, dispiace aver lasciato fuori Ghoulam ma si è andati per regola. Nel pensiero di non prendere il terzino sinistro c’era la predisposizione per un campione come lui. Lui è uno che detta il ritmo ed i tempi di tutto il gruppo. Quando hai calciatori che sono allenatori in campo il mio lavoro è più facile

Sulla presenza del pubblico allo stadio: Il Napoli e Napoli stanno benissimo, con il contatto diretto diventa più facile carpire quelle sensazioni che ti danno solo i rapporti umani. Per quanto mi riguarda cambia poco, il rumore dei cuori dei napoletani si sentiva anche con lo stadio vuoto.

Quanto si sta divertendo? Pensa a cambiare qualcosa nella formazione? Io sto bene quando finisce la partita e abbiamo vinto. Io sono un po’ contadino, per noi sognare non è mai prudente, si va a guardare il raccolto di domani. Si pensa a quello che abbiamo domani, domenica è un po’ più in là. I contadini sono anche saggi alle volte. Il turnover sarà in funzione di quella successiva, quei 3/4 calciatori che si potranno risparmiare si risparmieranno per averli freschi domenica.

Eccesso di confidenza? Bisogna averla, bisogna dirsi le cose in maniera libera, se c’è qualcuno che può dire la sua perché pensa ci sia una soluzione in più la può dire e se è corretta andiamo tutti ad eseguire, non è l’allenatore il solo a dire cose intelligenti. L’essenziale è che non ci sia presunzione. Condividere questo momento in cui tutti si mettono a disposizione. I gol non presi non sono solo merito della difesa ma anche di, ad esempio, insigne che torna 70 metri indietro per fare blocco difensivo.

Quali insidie domani? Quali sono le cose che funzionano meglio in difesa? Lo Spartak ha perso la prima in casa ma immeritatamente sul punto di vista del gioco fatto. Il Varsavia ha segnato al 93’ in un modo incredibile. Per loro diventa questa la partita per rimanere nella competizione e in Russia tengono moltissimo al confronto europeo. Non prendono sottogamba nessuna competizione. A lottare sono i più forti di tutti, sono abituati anche per ragioni sociali. Nella disponibilità al sacrificio ed alla lotta sono i migliori. Questo può essere un problema per noi visto che non c’è solo la tattica ma anche l’impatto fisico. Il segreto della difesa come ho detto prima è il lavoro di squadra.

La notte di Leicester ti ha fatto pensare che il raccolto può essere prolifico? La squadra ha raccolto un risultato in maniera corretta, non si è fatta deprimere dalle due reti prese, ci sono stati degli erroretti ma potevamo avere più fortuna. Il carattere e la mentalità sono importanti per andare avanti, e la squadra ha una discreta mentalità. Quando entriamo in campo e stiamo per disputare una partita ne vogliamo uscire vittoriosi, è questo l’atteggiamento.

Su Cannavaro: Siamo molto amici, ci siamo sentiti molte volte a telefono anche quando stava in Cina. Fabio è un ragazzo splendida gli si sta volentieri vicino. Che si affretti ad invitarmi a cena.

 

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