Ancora sospetti e dubbi che minano la regolarità del campionato: la designazione del milanese Sozza per la sfida tra Milan e Fiorentina, con una direzione di gara scandalosa avallata da un altro recidivo come Fabbri, alimenta più di un dubbio sulla regolarità del torneo. Che gli errori di Sozza, tutti in un’unica direzione, potevano starci, non riusciamo a capire cosa abbia visto Fabbri al VAR. Per ricordarci chi è Fabbri dobbiamo tornare indietro alle ultime gare della stagione 2020/2021 quando il fischietto di Ravenna indirizzo sia la corsa ad un posto in champions fermando il Napoli, sia la corsa alla salvezza favorendo il Cagliari nelle due trasferte di Napoli e Benevento: il 2 maggio del 2021, al Maradona, Fabbri annullò nel finale della gara con il Cagliari un gol regolarissimo di Osimhen, che avrebbe portato gli azzurri sul 2-0, in una gara che i sardi pareggiarono nei sei minuti di recupero. La decisione di del direttore di gara di annullare la rete di Osimhen fu avallata del VAR Mazzoleni; la stessa coppia il 9 maggio a Benevento per Benevento-Cagliari in una sfida decisiva per la salvezza ne combinarono di tutti i colori per portare i rossoblu alla vittoria ed alla salvezza. Inquietante ricordare come Mazzoleni richiami Fabbri facendogli revocare il rigore per i sanniti per un contatto praticamente identico a quello di Osimhen su Godin in occasione del 2-0 poi annullato la settimana prima al Maradona. Due comportamenti opposti per situazioni pressoché identiche che determinarono la salvezza del Cagliari ai danni del Benevento e la Juventus in Champions ai danni del Napoli. La coppia Fabbri Mazzoleni ad incidere con errori clamorosi sull’esito della stagione ed oggi ancora in giro a fare danni ed a minare la credibilità del calcio.
