Rudi Garcia, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan:
Anche per lei questa può rappresentare una partita verità? “La verità è sulle 13 partire da inizio campionato. Mi sembra più logico pensare così. Sappiamo che giochiamo in casa contro un avversario diretto, abbiamo una grande voglia di vincerlo. I miei giocatori lo sanno, solo vincendo 2-3 partite di fila miglioreremo la classifica”.
Le ha studiate le partite dell’anno scorso? Come pensa di affrontare questo Milan? “Le due squadre sono differenti, le stagioni sono differenti. Per rispondere con ironia direi che il Napoli è diverso dall’anno scorso e quindi non possono esserci le stesse gare”.
È necessario migliorare il rendimento in casa? “Si sono d’accordo sul fatto che siamo efficaci e forti fuori casa ed in casa dobbiamo migliorare”.
Qual è la verità sulle 13 partite? Come si ferma la catena di sinistra del Milan? “Abbiamo una catena di destra forte, puntiamo sulle nostre qualità. La verità delle 12 prime partite è che volevamo vincerle tutte ed essere meglio che al quarto posto ed in Champions volevamo essere meglio che al secondo posto”.
Il Napoli ha la sesta difesa del campionato ed in attacco ha prodotto il 15% delle occasioni. Quale dato le dà più fastidio? “Le statistiche ti danno un aiuto a capire quello che vedi, siamo primi in possesso, in corner, in tiri in porta… La classifica dovrebbe essere migliore. Dobbiamo migliorare nel prendere lo specchio e poi prendiamo troppi gol. Stiamo migliorando, a Berlino non abbiamo preso gol e a Verona ne abbiamo preso uno di troppo. Mi sembra di essere sulla buo0na via”.
Su Pioli. Pensa anche ad una soluzione di gabbia per Leao? “Leao è un ottimo giocatore ma non è a solo. Dobbiamo prendere il Milan nel complesso. Con Stefano Pioli è un altro momento, abbiamo preso esperienza. È un ottimo allenatore, solo questo”.
In queste prime partite è mai successo che la squadra non avesse la fame di vincere? “Conosco bene i miei giocatori, sono tutti motivati. Io come allenatore devo spingerli per migliorare sempre ma sono contento del loro atteggiamento. Se c’è bisogno di una risposta l’abbiamo avuta sia a Verona che a Berlino”.
Cosa pensa delle critiche sul gioco? “L’importante è domani, il passato è passato. Visto che si può migliorare la qualità del gioco ed abbiamo vinto anche così, spero che giocando una grande partita sarà più semplice vincere”.
Su Anguissa: “A Verona Cajuste è stato uno dei migliori in campo, a Berlino non è stata la stessa cosa ma non perdi la mia fiducia così. Frank non può giocare 90’, se inizia dovrà uscire e se non inizia avrà il tempo giusto per tornare al ritmo con le partite”.
Mourinho ha detto che l’Inter è la squadra più forte del campionato. “Non c’è niente da vedere con la partita di domani. Rispondo volentieri su Napoli-Milan”.
Il Napoli anche a Berlino ha mostrato un’attitudine ad allungarsi. “Non vogliamo mai allungarci ma quando ti trovi contro una squadra che fa molto gioco lungo ci sta che ti mettono palloni che ti mettono vicino alla tua porta. Non era più possibile andare a pressare il portiere sui palloni lunghi, poi tenere di più la palla nel campo avversario si può pure pensare. Grande partita per unto riguarda il gioco di squadra, soprattutto in Champions dove ogni partita non è vinta in primis, anche il Real ha avuto difficoltà come le nostre”.
Su Raspadori e Simeone: “Tutti e due sono importanti, Raspa sta facendo bene, sono contento che abbia segnato a Berlino. Il cholito è un grande giocatore e può essere importante. Possono giocare anche tutti e due assieme”.
Sulla catena di sinistra Mario Rui-Kvara: “Non sono d’accordo. Kvara ha ritrovato il gol contro l’Udinese e prima non ha segnato con chiunque giocava. È tornato al suo livello, altissimo, solo questo. I nostri esterni sono giocatori decisivi, mi aspetto questo”.
