Grande sportività in Ranieri nel post partita ai microfoni di Sky: “Sul nostro gol non è Thorsby che mette giù Koulibaly anche perché sono contatti che se ne vedono 100.000 a partita, invece è stato fischiato il fallo di Keita sul portiere e sul secondo goal del Napoli qualcosa non mi ha convinto sulla partenza dell’azione perché se un giocatore salta di testa e l’avversario si disinteressa della palla, ti sposta e ti dà un’ancata io in allenamento fischio sempre il fallo però non sono arbitro quindi mi devo stare zitto”. Ranieri passa poi ad analizzare il match: “La squadra ha giocato, ha dato filo da torcere soprattutto nei primi 20 minuti però non possiamo certamente pressare per 90 minuti. il Napoli con il passare dei minuti ha preso più possesso e più predominio creando due tre occasioni nelle quali ci poteva condannare. La gara è stata bella e combattuta, era difficile, sapevamo del valore del Napoli dei sui giocatori e di Gattuso come allenatore. Complimenti a loro perché hanno giocato bene così come i complimenti vanno alla mia squadra, l’importante è che li vedo sempre lottare ed impegnarsi per vincere”.
Molto bello l’abbraccio tra Ranieri e Gattuso a fine gara: “Gli ho detto un sacco di cose alla fine – dice sorridendo – gli ho fatto i complimenti per come gioca la sua squadra, lo dicevo anche quando allenava il Milan che la sua squadra giocava bene, c’è grinta ma la squadra gioca a calcio, sa come disimpegnarsi e ama sempre la costruzione da dietro anche se alcune volte va bene altre volte gli va male. Gli ho fatto gli auguri sinceri, non come un papà, ma come un allenatore che stima un altro allenatore”.