Mertens rappresenta l’ennesima prova che qualcosa non va nello staff sanitario azzurro. Dopo lo scellerato licenziamento del dott. De Nicola, voluto da Carlo Ancelotti e dall’AD Chiavelli, gli infortunati in casa azzurra hanno avuto sempre recuperi tortuosi con diagnosi e tempi di recupero ondivaghi. L’infortunio di Mertens rischia di essere l’ennesimo caso con il giocatore che, dopo aver preferito curarsi in Belgio, è rientrato a Napoli e dopo le visite di controllo è stato rimesso in gruppo. Il problema alla caviglia, però, si è riproposto e questo significa che i controlli, al suo rientro a Castel Volturno, forse non sono stati del tutto accurati. Fatto sta che Mertens è stato costretto a tornare in Belgio per continuare il ricupero, Gattuso dovrà fare a meno di un giocatore prezioso e la Società continuerà a spendere soldi per lo stipendio di Mertens senza poter usufruire delle prestazioni del giocatore, però in questo caso mai detto fu più appropriato di quello “chi è causa dei suoi mal pianga se stesso…”
