Ennesimo scandalo legato agli arbitri, questa volta al un recidivo Mazzoleni capace, in appena 7 giorni, di regalare tre punti al Cagliari, stando in silenzio sul gol annullato ingiustamente ad Osimhen al Maradona ed inducendo oggi all’errore (?) Doveri nel cancellare il rigore concesso al Benevento. In sette giorni il buon Mazzoleni con le sue nefandezze ha condizionato la corsa champions e, molto probabilmente, ha deciso la lotta alla salvezza. Ma dei misfatti che Mazzoleni ha commesso nell’ultimo decennio non mi meraviglio più. Mi meraviglia, invece, come mai questo signore venga mandato ancora in giro a fare danni. Forse serve a qualcuno? Il neo presidente dell’AIA Trentalange, che si è detto fautore di un nuovo corso, dovrebbe spiegarci la presenza di Mazzoleni e dovrebbe farselo spiegare anche da Rizzoli. Difficile, però, che nel clan degli arbitri si possa fare pulizia. L’unica speranza è che qualche procura possa decidere di andare in fondo a certe situazioni perché non più tardi di un anno fa Pecoraro, ex prefetto di Roma e capo della procura federale della figc, aveva sollevato dei dubbi su alcune vicende legate a direzioni arbitrali. L’indignazione del Presidente Vigorito e di tutti gli amanti del calcio pulito dovrebbero far riflettere Trentalange e qualche procura perché signori come Rizzoli, Orsato, Valeri, Mazzoleni ed altri stanno contribuendo ad ammazzare il calcio.
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