Nonostante la prestazione tutt’altro che confortante della sua squadra, è un Gattuso soddisfatto quello che si presenta ai giornalisti nel dopo partita: “Giocare contro il Parma non era facile, mi è piaciuto come abbiamo annusato il pericolo, abbiamo saputo soffrire è questo mi è piaciuto. A volte si può giocare non bene tecnicamente ma giocare di squadra come abbiamo fatto oggi ed anche quando ci siamo messi a cinque abbiamo fatto molto bene. La squadra è viva, è normale che dobbiamo migliorare però stiamo giocando da tanto con un solo attaccante di ruolo e mi chiedo cosa dobbiamo fare di più, se all’Inter togli Lukaku per tanto tempo voglio vedere se non hanno problemi”. Gattuso torna, poi, sulle polemiche della scorsa settimana: “Sto prendendo schiaffi a destra e manca, sembra che siamo penultimi in classifica. Mi hanno massacrato praticamente tutti i giorni e siccome si smanetta tanto con i telefonini, dopo al giocatore qualcosa gli rimane, io non leggo nulla a me mi può mandare qualcosa il mio avvocato o Lombardo (responsabile della comunicazione ndr) mi può dire qualcosa ma io non ascolto nulla perché non voglio farmi del male da solo. Poi se perdiamo due partite, fatemi toccare, e adesso ci tocca l’Atalanta ed il Genoa, sei di nuovo in discussione. Questa tarantella è cominciata da un mese a questa parte non è che è iniziata l’altro ieri, sento parlare della mia pescheria, innanzitutto per parlare della mia pescheria ci vuole classe, sento dire che sono un maleducato, sento dire che sto morendo e non posso più allenare, sento dire che sono incapace e forse ci sta, però capite che non è facile, è una roba anomala quella che sta succedendo qua. Poi ripeto se qualche tifoso tastiera non ha nulla da fare perché c’è il lockdown e comincia scrivere e sta ore ore sulla tastiera ci può stare però il problema è venuto fuori da gente che lavora qua da tanti anni”.