Gennaro Gattuso, commissario tecnico del Napoli, ha commentato la sconfitta nei sedicesimi di finale d’andata di Europa League contro il Granada ai microfoni Sky:
Sulla prestazione: “Dobbiamo essere più precisi, dobbiamo rivedere l’approccio alla partita ma per come siamo messi e per quello che abbiamo fatto meritavamo qualcosa in più. La priorità in questo momento è recuperare i giocatori, siamo dieci contati. Abbiamo perso anche Politano. Passare o non passare, ma dove si va se siamo in 10 giocatori? Nel calcio non c’è fato o destino, loro hanno impostato la partita sulla nostra sinistra e noi siamo stati dei polli”.
Su Osimhen: “93 giorni non sono pochi, gioca ancora con una fasciatura e non è al 100%. Deve trovare continuità e brillantezza per esprimere il suo gioco, in questo momento ha tante pause e non riesce a esprimere il suo gioco. Ma il problema non è solo Osimhen, oggi potevamo fare di più in zona gol ma io lo spirito l’ho visto”.
In questo Napoli manca un Gattuso in campo. “Ci sta, ci deprimiamo. Siamo sempre lì a pensare l’errore e lo dicevo anche a Elmas, ha sbagliato 2-3 volte e si deprime. Noi tante volte siamo lì a rimarcare questo. È un qualcosa che si può e si deve migliorare”.
Sui motivi della discontinuità: “Non si può parlare di condizione fisica perché altrimenti non avremmo tenuto nella metà campo avversaria una squadra come il Granada. Devi vedere anche come prendi i gol. Senza cambi e senza niente la squadra c’è fisicamente. Fabian, ad esempio, ha fatto 90 minuti. Non è una questione fisica. Stiamo prendendo dei gol in fotocopia che prima non prendevamo più”.
Sul discorso qualificazione: “Non lo so, domani faremo la conta. Posso solo assicurare che non è facile. Noi oggi dobbiamo pensare a chi mettere in campo domenica. Politano? Ha male al costato e fa fatica a correre. Non abbiamo dieci giocatori, questo rende tutto difficile. Ma inutile stare qui a piangere, bisogna trovare le soluzioni”.