Massimiliano Farris, vice allenatore della Lazio oggi sulla panchina in sostituzione di Simone Inzaghi, in isolamento domiciliare poiché ancora positivo al Covid-19, è intervenuto ai microfoni Sky in seguito alla sconfitta rimediata questa sera sul campo del Napoli:
Sulla Champions: “Non può e non deve compromettere questa sconfitta perché già lunedì abbiamo uno scontro diretto Champions con il Milan. C’è la gara col Torino che è un bonus da giocarci, vedremo se dovremo giocarla. Non possiamo arrenderci perché abbiamo fatto una rincorsa incredibile”.
Sul rigore a favore del Napoli: “Dal campo non si vede quasi mai niente. Oggi ci sono state due partite: la prima dura 5′, fino all’episodio del rigore. Io ho giocato poco in Serie A, ma nel calcio che ho giocato io quando l’attaccante abbassa la testa si fischia fallo a lui e non al difensore. L’arbitro ha avuto la possibilità di vedere le immagini. Milinkovic prende la palla, i rigori sono episodi importanti che vanno valutati bene. Sul ribaltamento di fronte poi ci sarebbe stato fallo da ultimo uomo con rigore a nostro favore”.
Sulla prestazione: “Quando hai determinati giocatori in campo fai delle scelte e cerchi di portarle avanti. Poi i cambi ci hanno dato freschezza, i due gol la spinta emotiva che serviva. Il Napoli comunque ha giocato una buonissima partita e ha fatto gol strepitosi. Noi abbiamo sbagliato in difesa, ma la gara è stata equilibrata. Dovevamo difendere bene nelle distanze e non ci siamo riusciti. Siamo entrati parecchie volte in area, abbiamo colpito un palo con Correa e poteva darci una spinta psicologica in più. Non siamo stati concreti e cattivi in area, loro invece sì e hanno trovato giocate di gran qualità coi singoli che determinano le partite”.
Crede che questo risultato possa incidere nella testa? “No e basta vedere i numeri. Noi eravamo 4-0 e potevamo innervosirci e irretirci, invece abbiamo trovato la forza di provare a riaprirla e siamo andati sul 4-2. Il 5-2 ti piega le ginocchia, ma il carattere non è mai mancato”.
Inzaghi vi ha già parlati? “Per ora no. Abbiamo fatto una mini-conferenza a fine primo tempo per vedere cosa correggere, speriamo che l’innesto più importante sia il suo ritorno perché il comandante deve stare al suo posto”.