La normativa vigente, laddove fosse dimostrata l’aggressione di Bonucci ai danni del segretario generale dell’Inter Mozzillo, potrebbe far scattare addirittura il Daspo per il difensore bianconero e vi spieghiamo perché: all’art. 6, comma I, della legge n. 401/1989 – in relazione alle fattispecie che fanno scattare il Daspo si annoverano:
Il porto di armi improprie senza una valida giustificazione;
L’utilizzo di caschi o altri strumenti atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona;
L’esposizione o introduzione di simboli o emblemi discriminatori o razzisti; il lancio di materiale pericoloso, lo scavalcamento e l’invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive;
L’ indebito superamento di recinzioni o separazioni dell’impianto sportivo;
Il possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive; l’aver preso parte attiva ad episodi di violenza contro persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive o l’aver, nelle medesime circostanze, incitato, inneggiato o indotto alla violenza.
Non viene specificato se questo vale o meno per i tesserati ma non avere specificatamente escluso l’ambito di applicazione per gli stessi, tali norme sono da ritenersi valido per tutti e quindi anche per Bonucci che potrebbe essere soggetto a Daspo se il questore di Milano appurasse la condotta violenta anche attraverso le immagini.