Deluso dal secondo tempo? “Si, assolutamente, anche perché nel primo tempo penso che c’è stata solamente una una squadra in campo e non penso neanche che il Verona abbia mai tirato. Detto questo nel secondo tempo abbiamo concesso subito un tiro al Verona e nella seconda situazione siamo andati sotto e ci siamo sciolti come come la neve al sole”.
Dal tecnico le scuse al popolo azzurro: “Io sono l’allenatore, le responsabilità sono le mie e quindi chiedo umilmente scusa ai nostri tifosi perché sono prestazioni, quelle del secondo tempo, secondo me inaccettabili anche se sono figlie di qualcosa… C’e’ da lavorare tanto sotto tutti i punti di vista quindi cercheremo di farlo. Sono arrivato a Napoli con grande entusiasmo con grande voglia e quello che posso fare e mettermi a disposizione in qualsiasi situazione, se io posso aiutare il Napoli in qualsiasi situazione ed in qualsiasi modo posso farlo lo farò. Però ripeto c’è da chiedere scusa al popolo napoletano che ci dimostra veramente tanto affetto e tanta passione, ripeto mi prendo tutte le responsabilità perché sono io l’allenatore.
Il tecnico torna, poi, su quello che sembra il problema maggiore: “È preoccupante secondo me vedere come alla prima difficoltà ci siamo sciolti come come neve al sole, questa è la cosa più preoccupante poi dal mercato possono arrivare uno, due, tre giocatori, quelli che vuole prendere il club ma questo è relativo. Io dico che il il problema lo dobbiamo risolvere a monte e non è un problema di facile risoluzione”. Tirato in ballo sulle dichiarazioni della vigilia Conte prosegue: “Penso di avere l’esperienza giusta per dire alcune cose, poi, ti ripeto, mi prendo le mie responsabilità anche quando dico le cose perché non è che apro la bocca giusto per dar fiato alle trombe”.
Osimhen? “Questa è una domanda che va fatta al club e che quindi non dovete fare assolutamente a me. Quello che vedo è che Osimhen, comunque, fin dal ritiro comunque si è allenato a parte quindi la domanda dovete farla al club non assolutamente non a me perché, ripeto, l’ho subito detto quindi mi sono messo da spettatore. Detto questo ripeto, aldilà di un singolo giocatore, bisogna sicuramente avere un atteggiamento più di personalità, questa squadra nelle difficoltà fa fatica e questa è una cosa grave perché questa cosa non si risolve in pochissimo tempo”.