Premesso che si fa fatica a comprendere il senso di un’amichevole a cinque giorni dalla gara con la Juventus e con una formazione fatta da seconde linee, ragazzi della primavera e qualche titolare. Un match che, come facilmente prevedibile, ha costretto i colori azzurri ad un’umiliante sconfitta. Una partita che, però, ha smascherato tutti i limiti di una rosa che appare numericamente e qualitativamente non attrezzata per un campionato di vertice. Ma procediamo con ordine partendo da Marfella, giovane portiere che a Napoli potrebbe fare il decimo portiere e non certo il terzo. Malcuit ha dimostrato che farebbe fatica anche a giocare in serie B e non si capisce come possa essere considerato un’alternativa a Di Lorenzo. Fabian Ruiz per passo e fisicità non è all’altezza nemmeno di avversari di categoria inferiore. Lozano è tornato il giocatore evanescente ed indecifrabile che si era visto sotto la gestione Ancelotti. Ounas è apparso più un giocoliere da circo che non un calciatore. Difficile trovare qualche nota positiva in un’amichevole senza senso che non è stata certo un buon viatico per preparare la sfida alla Juventus.