Iscriviti alla newsletter
Search
Close this search box.

Zambardino: “Nella lista di accusati da Conte mancano i preparatori atletici e Conte stesso”

Share

Vittorio Zambardino, giornalista, ha commentato le dichiarazioni di Antonio Conte, allenatore del Napoli, nella conferenza stampa post match contro l’Eintracht Francoforte in un suo editoriale sulle pagine de Il Corriere del Mezzogiorno:

  “Nel dopo partita di martedì, l’allenatore ne ha avuto per tutti: innanzitutto per i giocatori. Poi per medici, fisioterapisti e società che «devono crescere» e imparare a gestire il doppio impegno. L’accenno agli staff medici e di mantenimento fisico è chiarissimo: non siete bravi nel «recuperare i ragazzi». Ma, attenzione, l’accusa non è generalizzata, a questa requisitoria mancano due accusati: i preparatori atletici e Conte medesimo. Non è un caso che a rimproverare Conte sia sceso il «papa» del calcio di una volta, Luciano Moggi. «Antonio ha sbagliato, quelle sono cose di spogliatoio». Francamente a noi lo sfogo dell’allenatore sembra una grande mossa di comunicazione e oggettivamente un bene per tutto l’ambiente. Per carità, è chiarissimo che l’obiettivo di Conte è quello di consegnare il cerino che brucia in mani che non siano le sue né quelle del suo staff personale. Peraltro, è una sua abitudine, quella di allontanare da se stesso tutte le responsabilità. Lo ha sempre fatto, è un suo “difetto”. Bizzarra cosa, lo fanno tutti. Antonio è solo più bravo a farlo. Solo che questa volta gli va male. Guardiamo ancora alle sue parole. «Dobbiamo migliorare come club» a noi non sembra un’accusa a De Laurentiis o a Manna. È un addebito agli staff societari addetti al trattamento, cura e recupero dei giocatori. Probabile che già oggi, giovedì, ci sia qualche rito di riparazione dello strappo di Conte, ma l’accusa è chiara e poco riparabile. È molto probabile che qualcuno stia facendo presente al mister che «amma faticà ancora e’ cchiù» si è trasformato in un formidabile boomerang su una squadra che in campo quasi cammina, non riesce a superare le squadre arroccate con i cambi di ritmo e soffre invece le squadre veloci, restando catafratta nella nostalgia di schemi di attacco resi impossibili dall’assenza di Lukaku. In più è una squadra che ha avuto un numero di infortuni superiore alla media, già alta, delle pari grado impegnate nelle coppe. Un’epidemia”.

Notizie

FUORIGIOCO

Ogni giovedi alle 21.10
su Tele A
DIRETTA TV
Serie A 2025/2026

GVPaPePt.
1Internazionale
14
10
0
4
30
2Milan
13
8
4
1
28
3Napoli
13
9
1
3
28
4Roma
13
9
0
4
27
5Bologna
13
7
3
3
24
6Como
14
6
6
2
24
7Juventus
13
6
5
2
23
8Sassuolo
14
6
2
6
20
9Lazio
13
5
3
5
18
10Udinese
13
5
3
5
18
11Cremonese
13
4
5
4
17
12Atalanta
14
3
7
4
16
13Torino
13
3
5
5
14
14Lecce
13
3
4
6
13
15Cagliari
13
2
5
6
11
16Genoa
13
2
5
6
11
17Parma
13
2
5
6
11
18Pisa
13
1
7
5
10
19Hellas Verona
14
1
6
7
9
20Fiorentina
14
0
6
8
6


Ricevi le ultime notizie nella tua casella email