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VITTORIA DI SOFFERENZA E CON UN PIZZICO DI FORTUNA, SPALLETTI SI COMPLICA LA VITA

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Gli azzurri dimostrano di sapere vincere anche soffrendo e portano via tre punti pesantissimi dal Meazza. Una squadra che ha saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà ma che è stata anche brava nel volere, con caparbietà, ritornare in vantaggio una volta subito il pareggio ed è stata poi aiutata anche da un pizzico di fortuna che, per vincere i campionati, è indispensabile. Una sofferenza alla quale hanno contribuito i soliti incomprensibili e ritardati cambi di Spalletti. A dir poco incomprensibile la gestione gara della panchina azzurra con l’acerbo ed inconsistente Zerbin lanciato allo sbaraglio contro un cliente scomodo come Theo Hernandez che se lo beveva in scioltezza in occasione dell’azione del pareggio rossonero. Ritardato anche l’inserimento di Simeone per l’impalpabile Raspadori e la sostituzione di un Kvaratskhelia che già ad inizio ripresa appariva in grandi difficoltà. Un Napoli che continua a far sognare macinando avversari sia in Italia che all’estero, che dimostra di non soffrire nemmeno l’assenza di Osimhen e che, nelle ultime due partite, pare aver trovato anche il portiere. Una squadra che con l’inserimento di un paio di alternative a gennaio potrebbe veramente lottare fino alla fine per un traguardo che agli inizi di agosto sembrava pura follia.

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