Prosegue la preparazione degli azzurri in vista della ripresa del campionato in programma tra 17 giorni con la delicata trasferta del Meazza contro l’Inter. Non deve preoccupare più di tanto il passo falso contro il Villareal, seconda squadra capace di battere gli azzurri in questa stagione insieme al Liverpool, anche perché le assenze erano tante e gli avversari di buon livello. Piuttosto desta preoccupazione l’atteggiamento presuntuoso di alcuni giocatori e l’avere visto, ancora una volta, una squadra slegata, non sincronizzata e, di conseguenza, con poco equilibrio. Il ritorno dei nazionali ed il periodo ancora lungo che divide la squadra dalla ripresa del campionato lasciano abbastanza tranquilli anche perché gli scricchiolii difensivi dovrebbero sparire con il rientro in squadra dei due centrali difensivi titolare, Rrahmani e Kim, ben più affidabili del macchinoso ed acerbo Ostigard e di un Juan Jesus esperto ma con una scarsa brillantezza fisica. Resta aperta la questione portiere con Meret che non ha mai convinto e con la mancanza di una valida alternativa alle sue spalle: Sirigu tra acciacchi fisici ed una lunga inattività appare tutt’altro che affidabile così come gli acerbi Marfella ed Idiasiak. Arrivare ad un portiere pronto e di grande affidabilità appare una necessità improrogabile anche perché affrontare cinque mesi ricchi di impegni con il solo Meret appare azzardato oltre che da sprovveduti ma siamo sicuri che Giuntoli sia già al lavoro per risolvere questo problema e consentire a Spalletti di dormire tranquillo.
