Un arbitraggio pessimo, un buon Verona, un pizzico di sfortuna ed una leggera flessione fisica fermano il Napoli sul pareggio e ne rallentano la corsa. Un pareggio che, tuttavia, consente agli azzurri di mantenere la vetta della classifica grazie al concomitante pareggio del Milan nel derby con l’Inter prossimo avversario degli azzurri dopo la sosta. Un pareggio che lascia, tuttavia, l’amaro in bocca perché gli azzurri di occasioni ne hanno avute non ultima quella del palo di Mertens. Non ha convinto del tutto la gestione dei cambi da parte di Spalletti insolitamente passivo nel cercare di cambiare le sorti del match. Tre dei 5 cambi, infatti, il tecnico azzurro li ha fatti negli ultimi 4 minuti quando, tardivamente, ha inserite tre giocatori offensivi come Mertens, Ounas e Petagna. Anche l’avere sostituito Osimhen quando i gialloblù erano già con l’uomo in meno è stata una scelta poco condivisibile. Fortunatamente il passo falso casalingo non ha avuto ripercussione sulla classifica ed ora gli azzurri potranno tirare un po’ il fiato, Nazionali permettendo, in vista di 32 giorni nei quali gli azzurri dovranno disputare ben 9 partite (7 di campionato e 2 di Europa League) dovendo affrontare, tra le altre, le due milanesi al Meazza, la Lazio e l’Atalanta al Maradona ed il Leicester nel match decisivo per la qualificazione agli ottavi di Europa League.
