Alla fine le tante assenze che hanno costretto Conte all’impiego forzato sempre degli stessi giocatori giocando ogni tre giorni hanno portato gli azzurri ha subire un inevitabile calo fisico che si è fatto via via più vistoso determinando in maniera decisiva il risultato delle ultime due gare. Il Napoli ad Udine si è spento fisicamente nella ripresa subendo il gol partita dei friulani anche se nel finale, con rabbia ha provato a riacciuffare il pareggio sfiorandolo in maniera clamorosa prima con Hojlund, che mandava incredibilmente alto un pallone a due metri dalla linea di porta bianconera, e poi con Lucca che scheggiava la parte esterna del palo. Una sconfitta che fa perdere ai partenopei il primato in classifica risultando la settima battuta esterna della stagione, dato abbastanza preoccupante considerato che siamo appena a dicembre. Di positivo il rientro in campo di Gutierrez e Lobotka, che potranno dare alternative nelle rotazioni, e la cattiveria con la quale, gli azzurri, pur fisicamente in difficoltà hanno cercato il pareggio fino al fischio finale. Per il Napoli martedì partenza per l’Arabia dove giovedì alle ore 20 affronteranno il Milan nella prima semifinale di Supercoppa Italiana, in caso di successo per la squadra di Conte sì spalancherebbero le porte della finale in programma lunedì sempre alle 20 dove affronterebbero la vincente dell’altra semifinale in programma venerdì tra Inter e Bologna. Gli azzurri si ritufferanno, poi, in campionato il 28 dicembre a Cremona nell’ultima gara dell’anno solare. Dal primo gennaio, poi, si aprire il mercato dal quale Antonio Conte si attende immediatamente un centrocampista per potere sopperire al meglio alle assenze di De Bruyne, Gilmour ed Anguissa. Proprio quest’ultimo dovrebbe rientrare per fine gennaio mettendo un’ulteriore toppa al reparto. Nel frattempo, per la Supercoppa, il tecnico azzurro riabbraccia anche un suo fedelissimo, quel Lukaku così tanto voluto lo scorso anno e che alla fine è stato determinante nella conquista del tricolore.
