Paolo Vanoli, allenatore del Torino, si avvicina alla sfida contro il Napoli con rispetto e ammirazione per Antonio Conte, suo ex mentore, ma con la determinazione di chi è pronto a giocarsi ogni carta sul campo.
“Conte è stato un maestro per me, non solo come tecnico ma anche come persona. Ritroverò il suo staff e figure come Oriali, che per me è stato un punto di riferimento. Ma quando l’arbitro fischierà, sarà una battaglia”, ha dichiarato Vanoli in conferenza stampa, sottolineando la carica emotiva della gara. Il tecnico granata non ha risparmiato elogi per il Napoli, capolista in Serie A: “Il Napoli è in forma, costruito da un fuoriclasse come Conte. Hanno una rosa vincente e hanno aggiunto giocatori con mentalità vincente, come Lukaku. Anche in panchina ci sono calciatori che sarebbero titolari in molte altre squadre”.
Vanoli ha riconosciuto la duttilità tattica degli azzurri, che alternano il consueto 4-3-3 a un efficace 4-2-2-2: “È un sistema che sfrutta al meglio le caratteristiche fisiche e tecniche della rosa. Dovremo essere rapidi a leggere le situazioni e mantenere alta l’intensità”. Sul fronte Torino, Vanoli ha aggiornato sulle condizioni della squadra: “La settimana è andata bene, abbiamo lavorato intensamente. Sanabria ha recuperato da un piccolo fastidio e sarà disponibile, mentre l’unico assente sarà Ilic”. Nonostante l’ostacolo rappresentato dagli azzurri, Vanoli crede che i granata possano dire la loro: “Loro corrono più di tutti, ma noi abbiamo una corsa ad alta intensità. Per fare qualcosa di importante, dobbiamo dare tutto, tatticamente e fisicamente”. Infine, Vanoli ha commentato con diplomazia le recenti dichiarazioni del presidente Urbano Cairo, che ha smentito le voci di cessione del Torino: “Le sue parole sono state di buonsenso. Noi siamo concentrati sul nostro lavoro in campo, senza farci distrarre dalle vicende esterne”.