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TORINO-NAPOLI, JURIC IN CONFERENZA STAMPA: “NON HO MAI VISTO UNA SQUADRA IN ITALIA COME QUELLA DI SPALLETTI”

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Dopo la vittoria contro Bologna e Lecce, il Torino si prepara ad affrontare il Napoli di mister Luciano Spalletti, che reduce dal passaggio del turno in Champions League vuole replicare il risultato ottenuto contro l’Eintracht Francoforte anche in campionato. Ad analizzare la prossima sfida tra le due compagini, che si affronteranno nella giornata di domani 19 marzo alle 15 allo stadio Grande Torino Olimpico, è stato l’attuale allenatore dei granata Ivan Juric, che è intervenuto così:

E’ curioso di vedere il Napoli? “Si è già detto tanto, è la migliore squadra, da quando sono qua, sotto tutti i punti di vista. Sono cresciuti tanto e hanno una grande compressione del gioco. Dovremo essere perfetti e deve anche girarci bene”.

La velocità e le seconde palle saranno importanti domani? “Il Napoli è una squadra completa, qualsiasi cosa fai hanno la risposta. Qualunque cosa fai loro si adattano e se ne fai un’altra sono pericolosi ugualmente”.

Quanto pesa l’assenza di Miranchuk? “Miranchuk non ci sarà, speriamo di averlo la prossima: non dovrebbe essere una cosa grave. Al suo posto giocherà Valsic. Senza Miranchuk abbiamo una soluzione in meno, anche per i cambi”.

Come si ferma il Napoli? “Non ho mai visto in Italia una squadra così. Come ho detto, impressiona la compressione del gioco, sono pericolosi sui piazzati, sono fantastici su tutto. Anche in Europa si sono viste poche squadre così”.

Buongiorno in Nazionale per la prima volta: è motivo di orgoglio? Gli ha dato dei consigli? “Non ho parlato con lui. Abbiamo tanti ragazzi che hanno un atteggiamento fantastico. Buongiorno fa parte di questi: si è messo a lavorare sui difetti e sta crescendo. Lo definisco il nostro leader spirituale perché sente la maglia essendo di Torino e del Toro. Ti dà qualcosa in più perché è cresciuto, siamo tutti orgogliosi di lui”.

Come si ferma Spalletti?
“Il Napoli ha due fuoriclasse: Spalletti e Giuntoli che si sono migliorati a vicenda. Hanno preso giocatori moderni come Kim e Anguissa che possono giocare come vogliono contro qualsiasi avversario. Spalletti ha qualcosa in più rispetto agli altri allenatori, quando dirige il gioco da dietro non c’è improvvisazione, ma è tutto programmato. Le sue braccia indicano dove deve andare il pallone ed è una cosa fantastica. All’andata facemmo una grande partita, anche se abbiamo commesso errori e ci hanno castigato. Noi siamo tra le poche sqaudre ad avere più possesso del Napoli e più tiri, al di là del risultato. Ci sono spunti interessanti”.

Un commento su Rrahmani che lei ha lanciato a Verona? “Sono orgoglioso di lui. Lo prendemmo per pochi soldi e ci accorgemmo del suo valore. E’ come Buongiorno, è un ragazzo spettacolare. Il primo anno non giocò mai, ma lavorava come un pazzo per far arrivare il suo momento. E’ un ragazzo d’oro”.

Come si ferma Kvara? “Kvara non lo fermi. Puoi raddoppiare su di pui, ma poi lasci spazio a Rui o agli inserimenti dei centrocampisti. All’andata Djidji ha fatto una grande partita, ma non so se può giocare domani. Con Kvara ti fai il segno della croce e speri che non sia in giornata”.

Giocherà Gravillon? “Vedremo. Tanti giocatori ti permettono di non andare in inferiorità e Djidji è tra questi. Gravillon potrebbe avere caratteristiche di questo tipo perché accetta gli spazi aperti, e può crescere”.

Ha sempre perso contro Spalletti: questo le pesa? “Non mi disturba, stravedo per Spalletti. Altri hanno il nome, ma non sono allenatori bensì gestori. Lui invece è un allenatore. Io e Matteo siamo invidiosi delle sue conoscenze e di quanto è bravo. E’ tosto, abbiamo litigato: ha questo carattere, ma è bello da vedere”.

Che Toro vedremo in campo? “Dobbiamo essere al top per aggressività e gioco. Dobbiamo giocare bene a calcio. Voglio un Toro così: siamo stati cinici e non abbiamo subito gol nelel ultime due partite. Domani ci vuole tutto”.

Chi sono gli indisponibili? “Karamoh non riesce a recuperare dalla botta, anche se pensavo di averlo. Miranchuk salta questa partita. Djidji è da valutare. E poi Lazaro, Zima e Vieira che sono fuori per lungo periodo”.

Un giudizio su Radonjic? “Rispetto all’inizio, a Lecce ha fatto una partita completa con anche la fase difensiva in maniera esemplare. E’ quello che ha corso di più e ha raggiunto la velocità massima, è un giocatore che se vuole … Speriamo che trovi la continuità perché ha doti fisiche pazzesche”.

A centrocampo chi giocherà? “Linetty sta facendo bene, ci sarà spazio per lui come per Ricci e per Ilic. Vedremo chi partirà dall’inizio, sono soddisfatto di tutti. E anche Adopo ha fatto bene. Ci sono le soluzioni giuste”.

Domani sarete liberi mentalmente perché non avete niente da perdere? “Quando hai tutto da guadagnare, hai tanto da perdere. Può essere una gioia enorme, o magari non la raggiungi. E’ una grande occasione. Si va con il cuore libero, ma non è vero che non abbiamo niente da perdere”.

Cosa dirà ai suoi ragazzi cinque minuti prima della partita? “Niente. Solitamente cinque prima non parlo io, parlano loro. Io parlo prima”.

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