La redazione di Calcio e Finanza ha analizzato a fondo il bilancio della SSC Napoli al 30 giugno 2025. Gli azzurri hanno chiuso l’anno con un rosso di 21,4 milioni di euro, contro l’utile di 63 milioni registrato nell’annata 2023-2024, nonostante le enormi plusvalenze derivate dal player trading.
I ricavi complessivi dell’annata 2024-2025 ammontano a 290,8 milioni di euro, ben 37,4 milioni in meno rispetto all’annata 2023-2024, dove il club partenopeo ha registrato 328,2 milioni di euro di ricavi. La causa di questo calo è rappresentata dall’assenza degli introiti derivanti dalle competizioni europee, compensata, in parte, dal player trading. Gli azzurri, infatti, hanno registrato plusvalenze pari a 102.5 milioni di euro, contro i 70,8 del 2023-2024, così distribuite:
- Khvicha Kvaratskhelia: 77,8 milioni
- Elia Caprile: 7 milioni
- Natan: 6.1 milioni
- Gianluca Gaetano: 5.9 milioni
- Leo Ostigard: 5.5 milioni
Tra le altre voci del bilancio 2024-2025 notiamo che i ricavi derivanti dai matchday sono stati 24,1 milioni di euro, leggermente in calo rispetto ai 27,4 milioni entrati nell’annata 2023-2024, mentre i ricavi da fonti commerciali ammontano a 68,1 milioni di euro, anch’essi in calo rispetto ai 70,2 milioni registrati nel 2023-2024.
Di seguito le voci nel dettaglio come riportato da Calcio e Finanza:
- Ricavi da gara: 24,1 milioni di euro (27,4 milioni di euro nel 2023/24)
- Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 68,1 di euro (70,2 milioni di euro nel 2023/24)
- Ricavi da diritti tv: 78,1 di euro (142,2 milioni di euro, di cui 66,5 milioni dalla Serie A e 70,2 milioni dalla UEFA nel 2023/24)
- Ricavi da gestione diritti calciatori: 110,3 milioni di euro, di cui 102,5 milioni dalle plusvalenze (72,9 milioni di euro, di cui 70,7 milioni dalle plusvalenze nel 2023/24)
- Altri ricavi: 10,2 milioni di euro (15,5 milioni di euro nel 2023/24)
- TOTALE: 290,8 milioni di euro (328,2 milioni nel 2023/24)
Per quanto riguarda i costi, invece, possiamo notare un aumento notevole. Dai 244,4 milioni di euro dell’annata 2023-2024 sono passati a 315,6 milioni. A pesare maggiormente su questa voce vediamo gli stipendi dei calciatori, passati da 94,2 a 100,4 milioni di euro, il compenso dell’allenatore, dagli 8,8 milioni di euro per la stagione con 3 tecnici si è passati a 18,8 milioni per il solo Antonio Conte, i premi, passati da 455mila euro a 6,2 milioni, e gli ammortamenti, passati da 70,9 a 111,5 milioni di euro.
L’aumento di quest’ultima categoria è causato principalmente dalle spese che il club partenopeo ha sostenuto nel corso della sessione estiva 2024 di calciomercato e per la scelta della società di utilizzare ammortamenti a quota decrescente, andando, dunque, a registrare costi maggiore nei primi anni di contratto dei calciatori neo acquistati.
Di seguito le voci nel dettaglio:
- Costi per servizi: 36,0 milioni di euro (30,2 milioni di euro nel 2023/24)
- Costi del personale: 142,1 milioni di euro (116,4 milioni di euro nel 2023/24)
- Ammortamenti e svalutazioni: 118,2 milioni di euro, di cui 111,5 milioni per i calciatori (75,4 milioni di euro, di cui 70,9 milioni per i calciatori nel 2023/24)
- Altri costi: 19,3 milioni di euro (22,4 milioni di euro nel 2023/24)
- TOTALE: 315,6 milioni di euro (244,4 milioni di euro nel 2023/24)
In conclusione, il patrimonio netto della SSC Napoli passa, dai 211,6 milioni di giugno 2024, a 190,2 milioni di euro. I debiti complessivi, invece, sono risultati in crescita a 299,7 milioni di euro (242,5 milioni al 30 giugno 2024) rispetto a crediti per complessivi 162,5 milioni. Tra i debiti, 37 milioni sono verso le banche per i finanziamenti SACE del 2021/22 (che scadranno nel 2027) e 173 milioni sono invece per il calciomercato (crediti per 109,6 milioni), mentre l’indebitamento finanziario netto è invece positivo per 137 milioni di euro, rispetto alla posizione positiva per 159,9 milioni del 30 giugno 2024, alla luce della liquidità passata da 210,5 a 174,4 milioni di euro.
