Il Napoli delude sul campo, la società dorme sul mercato ed a nove giorni dall’inizio del campionato questa squadra appara ancora un cantiere in costruzione con tante falle e tanti interrogativi. Le assenze di Ospina, Koulibaly, Insigne e Mertens pesano come macigni ed il campo conferma un notevole ridimensionamento. L’espressione spaesata di Spalletti risulta emblematica. Il tecnico avrebbe esaurito le catene se avesse mantenuto il suo proposito di incatenarsi davanti a certe cessioni ma il suo spirito aziendalista ha avuto il sopravvento anche se di sicuro Spalletti avrà qualcosa da dire a Giuntoli e De Laurentiis nelle cui mani è affidato il prossimo futuro di questa squadra che al momento, con questo organico, appare tutt’altro che roseo.