Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro il Milan:
Sulla vittoria: “È abbastanza facile. Se voi foste a contatto con questi calciatori qui diventa facile parlare in questa direzione: quando la gente si mette a disposizione, mostra delle qualità, sono disponibili a confrontarsi ed allenarsi in maniera seria e corretta. Voglio fare fatica, voglio vincere, voglio allenarmi: questo è il messaggio che mandano continuamente. E anche quando le cose non vanno tanto bene è facile trovare la reazione perché non abbassano il livello professionale, per cui gli si fanno i complimenti e stasera prendiamo il buono che è tanta roba. Sono venuti qui, hanno giocato una partita di carattere, facendo vedere di essere una squadra che sa giocare in condizioni difficili; sono giocatori tecnici, poi ci vuole sostanza caratteriale. Stasera l’hanno fatto molto bene; sono andati a pressare, a disturbare la loro costruzione e facendo blocco squadra sporcando tutte le giocate del Milan sulla trequarti. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio sotto la gestione delle palle e dello sviluppo dell’azione. Petagna è stato fondamentale: quando ti pressano così forte, per forza devi giocare addosso agli attaccanti e per forza ci vuole l’attaccante fisico. L’ho tolto perché era un po’ affaticato e ho pensato di mettere i tre piccoletti freschi con il Milan che aveva perso equilibrio, ma non siamo riusciti a organizzare le controffensive giuste, facendoci schiacciare dal Milan nella nostra aerea”.
Quanto le bruciano i 4 punti di distacco dall’Inter? “La ringraziamo per la fiducia che ha nei nostri confronti. Noi dobbiamo pensare a vincere le partite senza andare a guardare quello che fanno gli altri, il campionato è ancora lunghissimo. C’è ancora questo mostro invisibile della Coppa d’Africa che è lì dietro che ti fa scomparire i giocatori da dentro lo spogliatoio e non sai dove andarli a ritrovare; noi ne abbiamo 4 e sono fondamentali per la nostra squadra. Poi, però, se le risposte sono queste qui diventa tutto più facile. i tifosi ci vengano a salutare anche per un minuto: sono tutti segnali importanti che determinano un importante futuro”.
Cosa dà la vittoria di stasera? “Ha dato il premio a questi ragazzi di aver rimesso le cose a posto in una partita additata da tutti come piena di difficoltà e, invece, loro l’hanno tradotta in grandissima occasione. I punti di oggi rimettono a posto tante cose”.