Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Sky durante il post partita del match di Champions League contro l’Ajax:
Sono arrivati dei messaggi? “Mi arriva quelli giusti, quelli corretti. Non è che una partita possa cambiare la vita. Abbiamo fatto una buona partita, conta la prestazione. In campionato se non avessimo vinto domenica, ci sarebbero montati addosso e magari eravamo quinti o sesti. È bello vivere momenti così, ma appena finisce la partita si ricomincia a pensare alla successiva perché le altre vanno fortissimo. Domenica troveremo una Cremonese di quelle tirate a lucido perché sanno contro chi giocano. Per noi sarà difficile, abbiamo fatto fatica, dovremo riorganizzare testa e muscoli. Abbiamo fatto buonissimi risultati in Champions perché abbiamo giocato bel calcio, abbiamo provato a segnare sempre contro una squadra tostissima. Dipende sempre dal valore del nostro avversario, qui c’è roba grossa. Sono un club da cui c’è da imparare“.
Il segreto del Napoli è che riesce a valorizzare tutti? “Se si allenano bene c’è spazio per tutti, tutti possono mettersi in luce. Qualcuno ha tirato un po’ la carretta, ci sarà bisogno di sostituire qualche calciatore, ma è tutto una conseguenza di come ci si allena, di che partite vengono fuori. Vincere 6-1 qui…“.
Non sembra che abbia vinto 6-1. “Che devo fare? Sono contentissimo, ma poi c’è da vincere la prossima perché se si perde l’ordine delle cose che si hanno da fare poi ci si rimane più male“.