Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha commentato la sconfitta nel match di questa sera contro lo Spartak Mosca ai microfoni Sky:
Sulle tensioni al termine del match: “Non è successo niente. Sono andato a salutare l’allenatore dello Spartak perché ci ha preso un giro tutto il secondo tempo”.
Sulla prestazione: “Nel secondo tempo quando ti abbassi diventa una scalata lunga arrivarci, abbiamo sofferto. Poi ci siamo messi 5-3-1 e si soffriva meno. Poi però in una situazione di questa abbiamo fatto partire i loro attaccanti e ci hanno fatto il 3-1. Poi quando hanno buttato fuori il loro uomo pensavo di poterla pareggiare. Invece abbiamo giocato in modo confusionario, abbiamo fatto confusione. Se fossimo stati più calmi probabilmente avremmo potuto pareggiare. Poi loro ci hanno fatto il 3-1”.
Si può migliorare qualcosa? “Qualche cosa si può migliorare però abbiamo giocato tutta la partita in 10. L’ultimo quarto d’ora mi aspettavo di far meglio. Di pareggiare e ribaltarla e invece non siamo stati bravi a mantenere l’ordine”.
Cosa dirà ai ragazzi? “Diventa facile parlare ora alla squadra perché già ho perso in vita mia. I ragazzi quando si perde entrano nello spogliatoio con la testa bassa. Se avessimo fatto il 2-0 nel primo tempo l’avremmo vinta. In 10 non abbiamo fatto bene. È una partita che si può perdere, andremo a vedere gli episodi decisivi. Se non ci fossero stati quei 4-5 falli in ripartenza avremmo potuto fargli male, tra l’altro anche qualche fallo al limite. Non siamo stati squadra esperta, loro sono stati bravi a sfruttare gli episodi”.
Difficoltà sulla corsia sinistra? “È un’analisi corretta, però ci abbiamo Ghoulam che sta fuori che è fortissimo. Bisogna vedere come torna nella partita reale, che possibilità avrà”.