Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha commentato la vittoria del match di questa sera contro il Bologna ai microfoni Dazn:
Sulla prestazione: “La squadra quando capisce la strada da percorrere ha delle caratteristiche e ha un suo perché. In alcuni momenti questo lo perdiamo e diventiamo troppo molli. Per quello che rappresentiamo e per la maglia che indossiamo, abbiamo il dovere di rendere felici chi ci vuole bene e chi tifa per noi. Si fa bene il nostro lavoro e si rende felice i tifosi sennò siamo persone normali. Mi arrabbio quando non facciamo le cose per bene. Noi non siamo una squadra che può difendersi a oltranza. Noi dobbiamo lavorare i palloni, pulirli e riorganizzare le azioni. A noi difenderci a oltranza non riesce“.
Oggi avete giocato bene per gran parte del match ma lei parla dei 20 minuti finali che non le sono piaciuti: “Noi abbiamo lasciato punti per strada che diventa poi difficile recuperare. Abbiamo perso partite che poi diventano complicate per la nostra classifica. Davanti fanno forte ma noi dobbiamo arrivare per forza tra le prime 4. Abbiamo la qualità per farlo e perdere il nostro gioco o mettere in discussione qualcosa per un gol poi ti crea problemi. Potevamo sfruttare meglio gli spazi nel finale e invece ci siamo creati difficoltà per il loro forcing“.
Osimhen ha regalato la maglia a un tifoso che quasi non ci credeva. È per queste cose che lei dice che dovete far felici i tifosi? “Noi dobbiamo rendere felici i tifosi per essere felici. Non ce ne frega nulla dei numeri individuali, dobbiamo portare risultati di squadra e di gruppo alla nostra città. Noi dobbiamo fare qualcosa per ricambiare l’affetto del pubblico di Napoli per questa maglia”.