Stop al decreto crescita, finiscono i benefici a favore delle società di calcio che già da gennaio non potranno beneficiare degli sgravi sulla tassazione dei compensi dei giocatori. Il Parlamento si è espresso negativamente sulla proroga del decreto crescita, tagliandola dal decreto “milleproroghe” provocando il disappunto delle società di calcio ma l’approvazione delle istituzioni sportive Nazionali che sperano, così, di avere un impulso dei vivai nazionali. Con la mancata proroga del decreto crescita anche il nuovo contratto stipulato da Osimhen avrà un peso maggiore sul bilancio del Napoli andando ad incidere per almeno un 25% in più.