Quello di Juan Jesus è l’ennesimo problema muscolare che ha colpito l’organico azzurro dall’avvento del duo Garcia/Rongoni dal 14 luglio. In meno di due mesi due mesi tanti giocatori avuto problemi muscolari, più o meno gravi, che li hanno tenuti lontano dal campo impedendogli di entrare in condizione. Il continua utilizzo del 34enne Juan Jesus, abbinato ad una preparazione che sta creando non pochi problemi muscolari, inevitabilmente ha portato allo stop del difensore brasiliano e domani a Bologna si rischia di vedere una coppia da brividi con Ostigard e Natan, senza dubbia la peggiore della serie A. Gli infortuni muscolari non sono una novità per Rongoni che a Roma con Lazio di Petkovic, fece contare 13 calciatori con problemi muscolari in 10 partite. Non meglio con la Roma di Garcia dove nello stesso numero di gare si fermarono a turno 12 giocatori tanto da portare il presidente Pallotta al licenziamento in tronco di Rongani accusato, senza mezzi termini, dal numero uno del Club giallorosso, di essere il responsabile dei tanti infortuni. Rongoni cerco di giustificarsi dando la colpa ai campi di Trigoria. Dopo Lazio e Roma, questa volta, è il Napoli che sta pagando in termini di infortuni la cura Rongoni nonostante la difesa d’ufficio di Garcia che oltre ad avere un rapporto di lavoro con il preparatore atletico ne è anche un grande amico. Di certo tutte queste defezioni per problemi muscolari non fanno che penalizzare la squadra che in termini di punti pagherà inevitabilmente scotto. Il rammarico per avere perso Sinatti per dare spazio a Rongoni è l’ennesimo errore della Società che, quest’anno, veramente sembra non averne indovinato una.



















