In vista del match tra Roma e Napoli, in programma nella giornata di domani allo Stadio Olimpico, nel pomeriggio è intervenuto nella consueta conferenza stampa l’allenatore dei giallorossi, Jose Mourinho. Di seguito le parole dell’allenatore portoghese, che nel corso dell’intervista ha analizzato il rientro di Mancini e le condizioni dei suoi uomini: “Io sono allenatore della Roma e la posizione della Roma è anche la mia. Non commenterò, ho tanta esperienza nel calcio e l’ho vissuto in differenti momenti ma non voglio nessuna analisi o pubblica. La posizione della Roma è chiara e io sono l’allenatore della Roma”.
Sul Napoli: “Sono i campioni e lo sono con merito. L’anno scorso hanno vinto in modo molto chiaro. Hanno perso un giocatore ma ne hanno presi tanti, è la stessa squadra. Hanno perso un bravissimo allenatore ma ne hanno preso uno con tanta esperienza. I risultati sono diversi. L’anno scorso penso non avessero mai perso fino a questo punto. Però è la stessa squadra, la stessa gente, la stessa panchina poderosa con tante soluzioni”.
Sul confronto Lukaku-Osimhen: “Sono due attaccanti fortissimi ma diversi. Uno si abbassa di più, fa dà link con i compagni. L’altro è più diretto, più di profondità. Sono due bravissimi giocatori. La Serie A deve essere molto felice di avere entrambi perché potrebbero giocare ovunque. Sono due giocatori top. Drogba più forte di loro due? Era diverso. Sono tutti giocatori diversi. È difficile paragonare. Osimhen è il miglior giocatore dell’Africa e Drogba lo è stato per tanti anni. Lukaku ha i genitori africani ed è uno degli attaccanti più forti al mondo. Parliamo di giocatori top”.
Come procede il recupero degli infortunati? Come stanno Mancini e Kumbulla?
“Kumbulla neanche in panchina. Non è ancora pronto anche se va bene però è stanco e ha avuto bisogno di riposo oggi e domani però potrebbe andare in panchina con la Juve. Paulo va bene è nel tempo giusti. Mancini non si è allenato tutta la settimana ma domani gioca perché se non ha triple fratture lui gioca perché la squadra ne ha bisogno. Aouar è lontano. Smalling ancora non l’ho visto in campo. Ci manca tanto”.