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POLITANO: “DOVREMO GIOCARE DA NAPOLI. PAURA? ALLORA NON DOVREMMO ESSERE QUA”

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Il primo a presentarsi nella consueta conferenza stampa della vigilia e’ Matteo Politano involontario protagonista dell’increscioso episodio che pochi minuti prima si era consumato, sul terreno di gioco del Montjuic, con i,tornante azzurro letteralmente portato via da De Laurentiis mentre si accingeva a rilasciare un’intervista a Sky. Difficile capire cosa abbia scatenato l’ira del Presidente azzurro che non contento è tornato indietro per dare una manata alla telecamera di Sky. In sala stampa, nessun accenno all’episodio da parte del giocatore che va subito sugli avversari di domani: “La sensazione è che il Barcellona rimane una squadra top, con giocatori fortissimi. L’abbiamo visto all’andata quando nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà. Sarà una partita difficilissima, se ci abbassiamo è un problema perché la loro forza è quella del palleggio“.

Sui complimenti fatti da Xavi Politano prosegue: “Nelle ultime partite siamo tornati a fare ciò che è la nostra forza, cioè il palleggio e chiudere l’avversario nella propria area. Se aspettiamo l’avversario la situazione si fa difficile, noi sappiamo giocare in avanti e domani dovremo metterlo in campo perché sappiamo che il barça soffre dietro. L’abbiamo studiato per due giorni e domani va messo in pratica con concentrazione“.

Lo scarso feeling con i tiri dagli 11 metri e con la possibilità che la gara possa essere decisa proprio si rigori il tornante azzurro dice: Sì, li abbiamo provati oggi a fine allenamento. Speriamo però di vincerla prima la partita“.

Sul clima che si vive all’interno dello spogliatoio Politano continua: “Ci sono tanti giocatori d’esperienza oltre me, tanti che giocano in nazionale. Partite del genere si preparano da sole. La voglia è tanta, l’obiettivo è passare il turno, e’ importante per noi, per i nostri tifosi e per la società. Non c’è bisogno di motivare nessuno, sappiamo che dobbiamo dare il 110%“.

Su come si può battere il Barcellona, il giocatore sembra avere le idee chiare: “Il Napoli dovrà giocare da Napoli, non difendere basso ma in avanti, cercare di tenere il baricentro alto perché hanno attaccanti forti. Loro possono soffrire la nostra profondità di gioco con Osimhen, quindi avremo sicuramente delle occasioni che dovremo sfruttare“.

Vi sentite pronti?
Siamo pronti, altrimenti non saremmo neanche qui“.

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