L’imbarazzante scelta di Okafor in sostituzione di Kvaratskhelia, ha fatto inevitabilmente storcere il naso a molti e di sicuro non avrà fatto fare salti di gioia al tecnico azzurro che si aspettava ben altro. L’attaccante svizzero arriva con la formula del prestito oneroso a 1,5 milioni con il diritto di riscatto fissato a 23,5 milioni. Non più di 15 giorni fa il 24enne attaccante era stato in procinto di passare al Lipsia, con modalità pressocché simili a quelle con le quali è andato al Napoli, ma l’esito negativo delle visite mediche avevano fatto saltare l’operazione. L’ormai ex rossonero viene da una lesione di primo grado del muscolo soleo del polpaccio destro rimediata a metà dicembre con tempi di recupero che di 3-4 settimane, il giocatore era tornato disponibile lo scorso 26 gennaio risultando tra i convocati per la gara di campionato al Meazza contro il Parma, solo panchina, però, per Okafor così come nell’ultimo match di domenica contro l’Inter, 8’, invece, nell’ultima gara di Champions a Zagabria contro la Dinamo. In stagione sono 17 le presenze dell’attaccante ripartite tra campionato (11), Champions (5) e Coppa Italia con appena 558 minuti giocati con una media di 32’ a partita e, di sicuro, ci vorrà del tempo prima di poterlo vedere al meglio della condizione,