Una notizia che ha sconvolto l’universo partenopeo: Giovanni Di Lorenzo, il capitano dello scudetto e pilastro della stagione più difficile dell’era De Laurentiis, ha chiesto di essere ceduto. La notizia, riportata oggi da La Repubblica, ha colto di sorpresa i tifosi del Napoli, che non si aspettavano una tale presa di posizione dal loro leader. La causa di questa decisione improvvisa sembra essere legata ai piani tattici futuri del club. Secondo quanto riportato, il presidente Aurelio De Laurentiis aveva incaricato il direttore sportivo Giovanni Manna di informare indirettamente i giocatori riguardo a una radicale trasformazione tattica in arrivo. Il messaggio era chiaro: “Nella prossima stagione ripartiremo con la difesa a tre”.
Questa scelta di De Laurentiis, che ha espresso l’urgenza di decidere rapidamente, è strettamente legata alla possibile risposta di Gian Piero Gasperini, uno dei candidati principali per la panchina del Napoli. Tuttavia, Gasperini non è l’unico nome sul tavolo: tra le opzioni figurano anche Antonio Conte, Stefano Pioli – recentemente svincolato dal Milan – e Vincenzo Italiano. Mentre Gasperini e Conte sono noti per preferire la difesa a tre, sia Pioli che Italiano prediligono una difesa a quattro, una filosofia tattica che contrasta con la rivoluzione annunciata a Castel Volturno. La reazione di Di Lorenzo è stata immediata e categorica. Alla prospettiva di un cambio così radicale, il capitano ha risposto con fermezza: “Se è così vado via…”. La sua opposizione alla nuova strategia è stata netta, segnalando una frattura evidente tra il giocatore e le future visioni tattiche del club.
