La conferenza stampa di Antonio Conte si terrà venerdì 29 novembre alle 14:30, in vista della partita Torino-Napoli, valida per la 14ª giornata della Serie A 2024/2025. L’allenatore azzurro, consapevole della sfida, ha sottolineato l’importanza di mantenere il primato in classifica, con il Napoli che affronterà un Torino solido nonostante le difficoltà recenti.
“Dobbiamo essere realisti e saper che siamo solo alla 13esima giornata e in più nel giro di pochi punti ci sono sei squadre, se non sbaglio. È un campionato che finora si è dimostrato equilibrato. Non penso che rimarrà così fino alla fine. Alla fine dell’andata comincerà ad allungarsi la classifica. A noi fa piacere, dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Penso che giorno dopo giorno stiamo ponendo importanti basi e vedo continua crescita sia di squadra che a livello del singolo. La rosa è molto cresciuta a livello di singoli rispetto a questa estate”.
Conte ha anche parlato del rapporto con il tecnico del Torino, Ivan Vanoli, con il quale ha lavorato in passato. “L’ho conosciuto quando sono stato ct, ha lavorato nel mio staff, è sempre molto curioso. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di avergli dato qualcosa”, ha detto Conte.
Sul tema della competitività in Serie A, il tecnico ha risposto alle dichiarazioni di Lele Oriali, che ha messo Inter e Atalanta come favorite per il titolo. “Oriali è un amico. Il mercoledì, il martedì e il giovedì europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico-tecnico molto elevato, altrimenti non ti imponi come sa facendo Inter, Atalanta, la Juventus, il Milan. Ieri la Roma ha dimostrato in casa del Tottenham di essere una signora squadra. La Roma ha pareggiato contro una squadra che ha la rosa per vincere la Premier. Vedi la Lazio, la Fiorentina. Anche noi un domani vogliamo aggiungerci a questo percorso”.
Riguardo alla condizione di Khvicha Kvaratskhelia, Conte ha detto: “Kvara era deluso perché ha avuto due chance importanti per fare due gol, avremmo avuto più tranquillità. Ha voglia di crescere, ha solo 23 anni, lo vedo bello, sul pezzo, molto determinato. Vedo un calciatore che ha voglia di migliorarsi, così come gli altri. Quando vedo questo, sono molto sereno. È un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto”.
Tornando su uno degli aspetti chiave del suo progetto, Conte ha parlato della “cazzimma”, un concetto che vuole trasmettere alla sua squadra. “Ho letto un po’ il significato di cazzimma, ci sono più interpretazioni. Ai ragazzi non arriverà mai dopo il messaggio che lancio a voi. Dobbiamo migliorare in maniera forte gli ultimi trenta metri, la scelta, il passaggio, il colpo del calciatore più talentuoso, attaccare l’area in maniera cattiva”.
Sul Torino, Conte ha sottolineato: “Ho analizzato le loro partite, loro sono partiti benissimo, poi hanno avuto l’infortunio di Zapata, però sono un gruppo molto solido che ha delle buone qualità. Il Toro è a metà classifica nonostante non vinca da tanto tempo. Io vivo a Torino e spesso la scorsa stagione andavo a vederli, conosco bene l’ambiente granata, è molto caldo e forte, dovremo fare grandissima attenzione, è una partita da affrontare nella giusta maniera, bisogna avere grande qualità dell’avversario, dell’ambiente che troveremo e della loro storia”.
Infine, sul percorso di crescita del Napoli, Conte ha affermato: “Noi abbiamo iniziato un nuovo percorso, abbiamo capito che bisognava resettare e andare avanti, non bisogna guardare indietro, noi siamo il presente e vogliamo essere il futuro. Ho trovato un gruppo di ragazzi che mi dà soddisfazioni, questo è solo il principio, questa deve essere solo la base”.
Riguardo a Giacomo Raspadori, Conte ha aggiunto: “Per me lui è un giocatore importante e forte, la mia intenzione è quella di rinforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere un messaggio chiaro. In questa stagione stiamo partecipando solo al campionato, quindi mancano sfoghi su altre competizioni, diventa difficile dare dei minuti a tutti i giocatori. È un calciatore che sta crescendo, ho una mia idea su Giacomo. Io sono molto contento di lui”.
Infine, rispondendo alla domanda sulla presenza di tanti mancini nella rosa, Conte ha dichiarato: “Il destro e il sinistro sono calciatori utili alla squadra. Ci sono ruoli in cui preferisco avere giocatori a piede invertito. Dipende pure dalle giocate. Sia col 4-3-3 che con altri moduli, conta il terzino sinistro, quando ci sono giocatori bravi con entrambi i piedi si può adattare il gioco”.