L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la rinascita del Napoli sotto la guida di Antonio Conte, basata su tre pilastri: solidità difensiva, mentalità di squadra e imprevedibilità tattica. Conte ha trasformato il Napoli in una macchina quasi impenetrabile, con un solo gol subito nelle ultime cinque giornate. L’arrivo di Buongiorno ha rinforzato la difesa, e Rrahmani è tornato ai suoi livelli migliori. Il cambio di passo è evidente anche nella mentalità. Il gruppo ha sposato appieno la filosofia di Conte, basata sul sacrificio e il gioco collettivo, dove anche i big come Lukaku e McTominay si mettono al servizio della squadra. Infine, l’imprevedibilità tattica: il Napoli sa alternare diversi sistemi di gioco, sfruttando la versatilità di giocatori come McTominay, che permette a Conte di trasformare il modulo durante la partita. Il Napoli di Conte punta al massimo, con la determinazione e la qualità per ambire ai vertici.