Antonio Conte ha parlato oggi nella sala conferenze del centro tecnico di Castel Volturno alla vigilia della sfida tra il suo Napoli e l’Udinese. Il tecnico azzurro ha affrontato diversi temi, dalle difficoltà delle ultime settimane alla gestione del turnover, passando per la mentalità necessaria per affrontare al meglio il campionato e le competizioni europee. Sulle recenti sconfitte, Conte è stato lapidario: “Zero punti e l’eliminazione in Coppa, più di questo non possono lasciare”. Il tecnico ha poi aggiunto che il lavoro è l’unica via per ripartire: “Si riparte sempre lavorando, indipendentemente dal risultato”. Interrogato sull’eventuale impiego di David Neres al posto di Kvaratskhelia, Conte ha preferito non sbilanciarsi: “Domani vedrete chi giocherà e quale contributo potrà dare. Abbiamo provato tanti moduli in settimana, deciderò il migliore per questa squadra”. Parlando degli avversari, Conte ha elogiato le qualità fisiche e tattiche dell’Udinese: “Sono una squadra molto forte fisicamente, fanno scelte mirate da anni. Sarà importante affrontarli con rispetto e nella nostra miglior condizione”.
Conte ha sottolineato il valore delle squadre italiane nelle competizioni europee, citando l’esempio della Lazio: “Ha vinto con l’Ajax cambiando 9/11 rispetto alla formazione schierata con noi in Coppa Italia. Questo dimostra il livello alto delle italiane”. Ha poi aggiunto che per affrontare le coppe serve una rosa competitiva: “Oggi non basta più un undici titolare, bisogna avere profondità. Le squadre italiane stanno raccogliendo i frutti di un buon lavoro”. Sul piano della partita, Conte ha concluso: “Contano intensità, attenzione e voglia per tutti i 95 minuti. La partita non si decide nei primi 15 o negli ultimi, ma nel corso di tutto il match”.