L’articolo di “La Repubblica” mette in luce i cambiamenti tattici apportati da Antonio Conte al Napoli, con un focus particolare sul passaggio dal modulo 3-4-2-1 al 4-2-4. Questo cambio di strategia è avvenuto in un periodo di sosta per il campionato, durante il quale i giocatori convocati per le nazionali non sono disponibili, permettendo così al tecnico di lavorare sui restanti atleti per preparare la prossima partita contro l’Empoli.
Conte ha saputo adattarsi alle nuove esigenze della squadra, sfruttando gli innesti dell’ultimo minuto di giocatori di grande valore come Neres, Lukaku, McTominay e Gilmour, dimostrando una flessibilità tattica che contrasta con il passato recente del Napoli. Fino ad oggi, sotto la gestione di Maurizio Sarri e poi Luciano Spalletti, il 4-3-3 era diventato il modulo predominante, favorito anche dall’approccio di Aurelio De Laurentiis. Tuttavia, Conte non solo ha scelto un nuovo schema, ma ha anche sottolineato l’importanza dei ruoli intercambiabili tra i giocatori, adattando il gioco alle potenzialità del gruppo e creando quindi un’atmosfera di novità e dinamicità.



















