Alessandro Buongiorno si è imposto come il vero erede di Kim, diventando in poco tempo un pilastro della difesa del Napoli e idolo dei tifosi. Le sue prestazioni eccezionali e la sua versatilità, sia in una linea a tre che a quattro, lo rendono un marcatore moderno e solido. I numeri parlano chiaro: Buongiorno non subisce un dribbling da 237 giorni, un record che dura da 17 partite, risalendo all’ultima volta in cui è stato superato, il 26 gennaio, quando giocava ancora nel Torino. Da allora, il difensore è un muro impenetrabile. Con Buongiorno al centro della difesa, il Napoli ha ottenuto una serie di clean sheet e si è issato in vetta alla classifica. Sotto la guida di Antonio Conte, gli azzurri hanno ritrovato stabilità difensiva e una mentalità vincente, con Buongiorno leader indiscusso.