Nella conferenza stampa della vigilia, Sinisa Mihajlovic si è soffermato sul momento della sua squadra: “La squadra sta bene, Arnautovic meno. Abbiamo due squalificati, Marko lo valutiamo oggi ma non sono fiducioso. Gli altri invece stanno bene. Ci sono cambi obbligati da fare tra infortuni e squalifiche ma sono sereno. Ho visto i ragazzi sereni, tutti mi hanno dato ampie garanzie. Senza Arnautovic cosa cambia per Barrow? Musa farà la prima punta e un altro farà la seconda, oppure possiamo giocare con un falso nove senza punti di riferimento”. Un Bologna uscito a testa alta dalla sfida con l’altra capolista, il Milan, e che, domani, è atteso da un altro impegno complicato: “La consapevolezza l’ho sempre vista, la squadra si è sempre allenata bene con concentrazione e intensità. Naturalmente quando incontri certe squadre puoi andare in difficoltà anche se noi abbiamo di fatto giocato alla pari. I ragazzi sono consapevoli di quello che possono fare, non lo abbiamo mai messo in dubbio dall’interno”.
Sullo spauracchio Osimhen questo il pensiero del tecnico felsineo: “Osimhen sta spostando gli equilibri più di Lukaku. E’ forte, mi piace. E’ ignorante nel senso buono della parola. Lotta. Non me lo aspettavo così ma, comunque, lo hanno pagato 70 milioni”.
Sulla sfida con il collega Spalletti, il tecnico rossoblù chiude con una battuta: “Lo conosco da tanti anni, una volta l’ho anche esonerato: io da giocatore e lui da allenatore. La tripletta contro la Sampdoria. E’ un ottimo allenatore ed ho un buon rapporto con lui”.
