L’arrivo di Scott McTominay al Napoli è stato accolto con grande entusiasmo, ma nessuno poteva immaginare che il centrocampista scozzese avrebbe avuto un impatto così impressionante in così poco tempo. Il giocatore, fortemente voluto da Antonio Conte e portato in azzurro grazie all’abilità strategica del direttore sportivo Giovanni Manna, sta dimostrando di essere uno degli acquisti più riusciti dell’estate in Europa, non solo per il Napoli ma per l’intero campionato italiano. Dal momento in cui è sbarcato all’ombra del Vesuvio, McTominay ha conquistato la fiducia di Conte, che gli ha subito affidato le chiavi del centrocampo partenopeo. Il tecnico salentino ha persino adattato il sistema di gioco della squadra per valorizzare al massimo le caratteristiche del suo nuovo centrocampista, passando dal suo classico 3-4-2-1 al 4-2-3-1. In questa nuova veste tattica, McTominay agisce da trequartista, ma con il ruolo di centrocampista box-to-box che ricorda leggende inglesi come Frank Lampard e Steven Gerrard, con cui condivide la stessa abilità di coprire tutto il campo. McTominay sta dimostrando di essere un centrocampista a tutto campo, capace di fare la differenza sia in fase offensiva che difensiva. Un dato particolarmente impressionante riguarda la sua capacità di coprire più chilometri di qualsiasi altro giocatore in Serie A. Nelle ultime tre partite contro Juventus, Monza e Como, lo scozzese ha percorso oltre 12 chilometri a partita, un dato che lo pone in una categoria a parte rispetto agli altri calciatori del campionato italiano. In particolare, contro la Juventus ha percorso 12,815 chilometri, contro il Monza 12,353 chilometri e contro il Como ha confermato la sua straordinaria resistenza con 12,486 chilometri.