Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni Dazn al termine del match di questa sera contro la Roma:
Sulle parole di Mourinho: “Mi faccia le domande a me e non su cosa dicono gli altri. Io sono convinto che per come stavamo giocando in quel momento potevamo vincere”.
Sull’espulsione di Politano: “Non parlo degli arbitri, parlo del calcio. Tranne l’occasione di Belotti ha fatto molto di più il Napoli. Politano stava partendo negli spazi. Poi è andata come è andata, penseremo alla prossima”.
In questi ultimi giorni si è parlato spesso del modulo a cui è più abituato. Secondo lei ci sono giocatori adatti a cambiare l’assetto tattico? “Sono arrivato e dopo due partite mi dicevano di giocare a 3. Io sono venuto proprio perché mi piaceva come giocava loa squadra l’anno scorso e mi sembra che, come calcio, si è fatto molto bene. Poi chiaro che c’erano cose da fare e già nelle scorse partite si sono visti miglioramenti. Anche oggi la squadra viene a Roma, fa il 68% di possesso palla e attacca. Non siamo ancora brillanti sotto porta ma per me è la squadra giusta. A livello gioco non penso si giochi male, si gioca simile all’anno scorso con diversi giocatori non così in forma come l’anno scorso”.
Secondo lei quanto ci vuole per ritrovare la forma? “Questa è una bella domanda, dicevo proprio oggi a chi era con me che se vai in una grande squadra in questo momento non puoi allenare. Se giochi ogni 3 giorni il preparatore atletico non può intervenire. Da quando siamo arrivati non era facile fare questi richiami per far ritrovare ad alcuni ragazzi la brillantezza e la condizione”.
Kvara e Osimhen sempre raddoppiati. Non dovreste avere qualche arma in più pere trovare il gol? “Sono d’accordo, abbiamo già provato a fare qualche cosa. Bisogna trovare qualche soluzione diversa, anche qualche movimento diverso degli esterni”.