Stanislav Lobotka è molto più di un regista per il Napoli. È l’uomo che detta i tempi, che compone la sinfonia del gioco azzurro con tocchi rapidi e precisi, come un direttore d’orchestra con il pallone tra i piedi. Domenica vorrebbe esserci, ma la sua presenza resta in forte dubbio.
Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il centrocampista slovacco è alle prese con un trauma distorsivo alla caviglia destra, subito nel match contro il Lecce. Le sue condizioni sono monitorate giorno per giorno dallo staff medico, che proverà fino all’ultimo a rimetterlo in piedi per la prossima sfida. Antonio Conte attende con fiducia, consapevole di quanto Lobotka sia fondamentale per l’equilibrio e il ritmo della squadra. È il centro del gioco, il cervello che legge prima degli altri, che si libera con un tocco o una rotazione del corpo, rendendo vani i tentativi di marcatura a uomo. Fermarlo spesso equivale ad agevolarlo, perché sa sempre dove andare e quando farlo.