Al momento la vendita per i biglietti dei quarti d’andata di Champions tra Milan e Napoli è aperta soltanto ai possessori della tessera del tifoso del club rossonero e la vendita libera, stando alle voci che trapelano dall’Ossevatorio, potrebbe addirittura non partire. Difficile capire i motivi che porterebbero a questo divieto se non una persecuzione nei confronti della tifoseria azzurra. La chiusura ai residenti in Campania avrebbe, poi, la stessa ricaduta sul match di ritorno del Maradona perché se Milan-Napoli è una gara a rischio lo è a prescindere da dove si giochi. Una cosa è sicura: anella capitale dell’arte di arrangiarsi sono già in tanti che si sono accaparrati l’ambito tagliando e, così com’è successo durante l’ininfluente divieto di trasferta imposto dal Ministro Piantedosi ai napoletani, anche nella gara di Champions del Meazza gli azzurri non saranno soli. Il tutto a rimarcare ancora una volta l’incapacità, la disorganizzazione e la mancata conoscenza delle dinamiche del tifo da parte degli organi preposti.
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